Il processo veniva iscritto nel 2003. 1.3. che disciplina altresì le conseguenti modifiche della competenza. 2.2. ), margini di autonomia, percio’, di regola, e’ da considerarsi unico responsabile dei danni cagionati ai terzi nel corso dei lavori. Delaz 168-bis, c. 5, c.p.c., il convenuto ha l'onere di: Il che si inserisce con evidenza nell’insegnamento della giurisprudenza di questa Suprema Corte, a quale da tempo ha dichiarato che l’ambito di operatività della polizza deve essere dimostrato da chi la fa valere per ottenere l’indennizzo dalla compagnia assicuratrice, non costituendo viceversa la sussistenza di suoi limiti oggetto di una eccezione posta a carico della compagnia. 546/92, non possono essere integrati in momenti successivi alla sua notifica. Essa, pertanto, non puo’ costituire oggetto di abbandono o di tacita rinuncia, neanche ove non sia riproposta nelle conclusioni definitive specificamente formulate, con la conseguenza che, pure in tale ipotesi, permane il potere dovere del giudice di pronunciarsi sulla operativita’ della polizza gia’ contestata” (cfr. La Corte territoriale, per cio’ che interessa in questa sede, ha tuttavia rigettato sia l’appello principale che quello incidentale proposti per l’affermazione della concorrente responsabilita’ dell'(OMISSIS), in qualita’ di committente e/o custode del tratto di viabilita’ sul quale i lavori erano stati eseguiti. 19132/2011). e dell’articolo 112 c.p.c., nonche’, ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 4, la violazione dell’articolo 132 c.p.c., comma 2, n. 4. e articolo 1910 c.c., commi 1 e 2, nonche’, ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 4, dell’articolo 132, n. 4, per mancanza di motivazione in ordine alla ritenuta assenza di prova della condotta dolosa della impresa appaltatrice che non aveva comunicato ne’ il danno ne’ l’esistenza delle altre polizze assicurative che dovevano garantire il rischio; e per non aver ottemperato all’obbligo di salvataggio, nell’ottica di riduzione del danno, visto che non era stato assunto alcun provvedimento dopo la manifestazione delle prime forme di danneggiamento. Lo afferma la Corte di cassazione civile sez. prevede che l’assicurazione copre cio’ che l’assicurato deve pagare (e non quello che si offre di pagare) e che cio’ escluderebbe la copertura di una condanna intervenuta a seguito di intervento volontario. 1914 c.c. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. E’ stato infatti ritenuto che “nell’appalto di opere pubbliche, l’appaltatore conserva, anche se in limiti piu’ ristretti rispetto agli appaltatori di opere private (obbligatorieta’ della nomina del direttore dei lavori, continua ingerenza dell’amministrazione appaltante), ecc. Nel caso in esame il ricorrente da’ conto della specifica allegazione espressamente articolata (cfr. 2.1. Lamenta la mancanza assoluta di motivazione sulla censura riguardante la responsabilita’ dell'(OMISSIS), ente appaltante, che era stata ingiustamente esclusa. Incompetenza sollevata d’ufficio dal giudice. Lav., 24.6.1998, n. 6272; Cass. 25408/2016). 19754/2008; Cass. 115 c.p.c., secondo cui il giudice può rilevare d’ufficio le eccezioni che la legge non riserva espressamente alla parte. La postergazione del finanziamento dei soci opera sempre ed è rilevabile d’ufficio. Consigliere. Tali principi sono stati seguiti da specifici chiarimenti con i quali e’ stato affermato che non e’ esclusa la responsabilita’ dell’ente appaltante “laddove questi progetti l’opera ed eserciti ampi poteri di indirizzo e sorveglianza nella relativa esecuzione, e la convenzione stipulata con il concessionario-appaltatore preveda che l’attivita’ di progettazione sia controllata e vigilata dal committente e che a quest’ultimo facciano capo ampi poteri di verifica e di redazione degli elaborati progettuali, con condivisione, quindi, dell’errore progettuale che sia posto alla base del danno procurato nella esecuzione dell’opera commissionata” (cfr. Al riguardo, questa Corte ha affermato con orientamento al quale il Collegio intende dare seguito che. Cass. 4.5. proc. La relativa eccezione, rilevabile anche d’ufficio, non può essere sollevata oltre la prima udienza di trattazione. 1.4. 2938 cod.civ., il giudice non può rilevare d'ufficio la prescrizione, la quale pertanto si configura come oggetto di un'eccezione in senso proprio, (che potrebbe essere rilevata anche soltanto in grado di appello solo secondo il testo dell'art. (art. 345 cod.proc.civ. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. non sia rilevabile d’ufficio e che, pertanto, l0’appaltatore che si costituisca tardivamente, ovvero non rispettando il termine di cui all’art. II, 1298/98). Con il primo motivo, la ricorrente deduce, ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 4 (come rettificato in memoria) la falsa applicazione degli articoli 180 e 183 c.p.c. in tema di assicurazione della responsabilita’ civile, la cosiddetta eccezione di inoperativita’ della polizza assicurativa non costituisce un’eccezione in senso proprio, ma una semplice difesa, una mera argomentazione giuridica, volta a contestare il fondamento della domanda con l’assumere l’estraneita’ dell’evento ai rischi contemplati nel contratto. Ai sensi dell'art. 112). 2. 14.1.1985, n. 32). Il ricorrente, con cio’, mostra di non aver colto la ratio decidendi della motivazione (cfr. Art. 4. In ragione dell’art. Tanto premesso, entrambi i profili prospettati richiedono una rivisitazione di merito della questione, non consentita in questa sede per quanto gia’ argomentato in relazione al terzo motivo sopra esaminato in relazione al quale anche l’unico motivo di ricorso incidentale, ad esso sovrapponibile, rimane assorbito. Con il terzo motivo, ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 3, il ricorrente deduce la violazione degli articoli 2049 e 2051 c.c. 3.2. pag. Inoperatività della garanzia: l’eccezione su polizza è mera difesa e non eccezione in senso proprio, Contattaci direttamente al numero della nostra. 17697/2011; Cass. La doglianza, infatti, viene ricondotta alla violazione e falsa applicazione dell’articolo 1915 c.c., comma 1 e articolo 1910 c.c., comma 2 nonche’ al vizio di cui all’articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 4 in ordine alla mancanza assoluta di motivi sull’assenza di prova della condotta dolosa dell’impresa assicurata, in relazione “all’obbligo di salvataggio”. pag. 2.4. 18721/2018). Il terzo motivo del ricorso principale, sovrapponibile alla censura prospettata in quello incidentale, deve dichiararsi inammissibile. 9 e 10 della motivazione). 9 della sentenza nella quale si sottolinea l’autonomia decisionale dell’impresa appaltatrice in relazione alle cause del cedimento della “paratia di micropali tirantata”, ascrivibile alla carente progettazione costruttiva ed all’esecuzione delle opere di contenimento) ha affermato che la responsabilita’ del committente doveva essere esclusa, in quanto egli non aveva avuto alcuna ingerenza, ne’ poteri di sorveglianza sul cantiere (cfr. 9 ricorso) in relazione alla quale la (OMISSIS), oltre a non aver contestato alcunche’, ha addirittura chiamato in causa le altre compagnie con le quali erano state stipulate le polizze a primo rischio (e cioe’ la (OMISSIS) Spa e la (OMISSIS) Spa), mostrando quindi, di aver accettato il contraddittorio sulla questione sollevata. In applicazione al giudizio amministrativo dell'art. 11356/2002; Cass. Il Giudice ordinario non può pronunciare il difetto di giurisdizione in caso di tardività dell’eccezione d’incompetenza sollevata dalla parte convenuta. Pertanto, la censura proposta che e’ stata prospettata come violazione di legge maschera, in realta’, una richiesta di nuova valutazione di merito del grado di autonomia della societa’ appaltatrice che, in presenza di un percorso argomentativo congruo e logico come quello sviluppato nella sentenza impugnata, e’ preclusa a questa Corte (cfr. 1227, II comma c.c. proc. anteriore all'art. n. 104 del 2010), in appello non possono essere proposte eccezioni non rilevabili d'ufficio, per cui non può essere proposta per la prima volta in tale grado di giudizio l'eccezione di prescrizione, in quanto non rilevabile d'ufficio ai sensi dell'art. Infine, il quinto motivo, per la parte non assorbita dall’accoglimento della prima censura (cfr. Sez. Ciò posto, l’eccezione di violazione dell’obbligo di salvataggio di cui all’art. Compensazione atecnica e rilevabilità d’ufficio dell’eccezione. Home | Leggi e Sentenze | Inoperatività della garanzia: l’eccezione su polizza è mera difesa e non eccezione in senso proprio, Tribunale di Catania, sez. Con la censura in esame si ritiene che la sentenza sia viziata da violazione di legge nella parte in cui esclude la responsabilita’ dell'(OMISSIS), ente appaltante, nonostante che avesse nominato un direttore dei lavori incaricato, per suo conto, della vigilanza nella esecuzione delle opere; assume al riguardo che la causa del danno doveva essere ricondotta non solo alla carenza di progettazione – in relazione alla quale era da configurarsi la responsabilita’ della (OMISSIS) – ma anche nella esecuzione della palificazione sulla quale il direttore dei lavori doveva esercitare il suo controllo. 1967/2000; Cass. 1.1. La Corte territoriale, infatti, proprio su tale specifica questione, valorizzando l’interruzione del nesso causale riscontrata dalla CTU (cfr. Con il quinto motivo, deduce, infine, la violazione e falsa applicazione dell’articolo 1915 c.c. 157, II comma, c.p.c..La norma precisa la tempistica con cui una parte può sollevare un’eccezione di nullità non rilevabile d’ufficio, ovvero in occasione della prima istanza o difesa successiva all’atto o alla notizia di esso. Cass., Sez. Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. Il Giudice piemontese sottolinea anche come l’eccezione relativa alla decadenza ex art 1667 cod.civ. 4.3. “in tema di assicurazione della responsabilita’ civile, la cosiddetta eccezione di inoperativita’ della polizza assicurativa non costituisce un’eccezione in senso proprio, ma una semplice difesa, una mera argomentazione giuridica, volta a contestare il fondamento della domanda con l’assumere l’estraneita’ dell’evento ai rischi contemplati nel contratto. DI FLORIO Antonella – rel. Via P.R. Con il quarto motivo, ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 3, si duole della violazione e falsa applicazione degli articoli 1294 e 1917 c.c. 546/92, vale, altresì nel rito tributario, il principio dell’art. : contesta che la franchigia riconosciuta fosse stata riferita soltanto ai rapporti fra la societa’ e la compagnia e non anche nei confronti della (OMISSIS) (cfr. 3. civ., art. 2. 41 del c.p.c. V civ., sentenza 27 maggio 2019, n. 2220 (g. G. Artino Innaria). 4.2. L'eccezione è rigettata, se chi oppone la prescrizione nei casi indicati dagli articoli 2954, 2955 e 2956 ha comunque ammesso in giudizio che l'obbligazione non è stata estinta. Sussiste, tuttavia, la responsabilita’ concorrente e solidale dell’amministrazione committente solo qualora il fatto dannoso sia stato posto in essere in esecuzione del progetto o di direttive impartite dall’amministrazione committente, mentre una responsabilita’ esclusiva di quest’ultima resta configurabile solo allorquando essa abbia rigidamente vincolato l’attivita’ dell’appaltatore, cosi’ da neutralizzare completamente la sua liberta’ di decisione. 19758 Trib. ), della cui dimostrazione e’ onerato l’assicuratore, in ragione del fatto che il dolo rappresenta un elemento costitutivo della relativa eccezione; e concludendo nel constatare che tale onere non era stato assolto. Questa Corte ha avuto modo di affermare che “qualora il terzo spieghi volontariamente intervento litisconsortile assumendo esser lui – e non il convenuto – il soggetto nei cui confronti si rivolge la pretesa dell’attore, la domanda originaria, anche in mancanza di espressa istanza, si intende automaticamente estesa al terzo, nei confronti del quale il giudice puo’, pertanto, assumere le consequenziali statuizioni” (Cass. A questa conclusione è giunta la Corte di Cassazione nella sentenza n. 23896/2016, richiamandosi a quanto disposto dall’art. (OMISSIS) Spa e la compagnia di assicurazione Sace B.T. https://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_11993.asp 11, ultimo cpv) che, sia pur sinteticamente, ma in termini che si pongono al di sopra della sufficienza costituzionale, ha affermato che l’inosservanza dell'”obbligo di salvataggio” non determina automaticamente l’inoperativita’ della polizza, richiedendosi una condotta dell’assicurato consapevole di tale obbligo e la cosciente volonta’ di non osservarlo (cosi’ come previsto dall’articolo 1915 c.c. La problematica è di massimo rilievo. vecchio testo, non piu’ vigente in quanto sostituito dall’articolo 183 c.p.c.. 1.2. L’eccezione di pagamento è rilevabile d’ufficio e può essere sollevata per la prima volta in appello ex art. La pronuncia delle Sezioni Unite affronta la vexata quaestio in materia di contestazione della legittimazione ad agire. Tutte le pronunce sopra riportate, complementari fra loro nel messaggio ermeneutico che intendono veicolare, affidano al giudice di merito la valutazione rigorosamente motivata del grado di autonomia con cui l’appaltatore svolge la propria opera e la correlativa misura di indirizzo e sorveglianza esercitata dall’appaltante. Cass. Affitto azienda cessionario successione contratti di impresa art. Con il secondo motivo deduce violazione e falsa applicazione dell’articolo 1917 c.c., ex articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 3, e violazione dell’articolo 132 c.p.c., comma 2, n. 4, ex articolo 360 c.p.c., n. 4: lamenta la mancanza di motivazione in relazione alla eccepita carenza di legittimazione della (OMISSIS) Spa, intervenuta volontariamente a chiamare in garanzia la (OMISSIS).